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21-11-1265 - CERTOSA (pergamena)

Datazione (rilevata): 21 Novembre 1265

Misure: 285 x 343 mm
Materiale: pergamena
Stato: integra
Stato di conservazione: ottimo
Condizione: stesa
Segnatura antica: mazzo n. 187

01. Atto

Datazione (rilevata): 21 Novembre 1265

Carattere: pubblico
Traditio: originale
Topica: Lucca (?), nella casa dei figli e nipoti del fu Lazario di Bonissima

Persone:
rogante: Ranuccio di Sanguigno giudice ordinario e notaio dell'Imperatore Federico e pubblico scriba della Curia [dei Treguani] (signum: 1)
testimone: Guilielmo Guassi notaio e Arrigo Forteguerra "Cathuole",

Regesto:
Ranuccio Sanguineo giudice Ord. e notaio dell'Imp. Federigo e pub.
Seriba della Curia.
Arrico vicalense procuratore d'Arrico Cagnoli chiedeva a prete Alessandro cappellano e rettore della chiesa di S. Silvestro la restituzione a titolo di pegno d'un pezzo di terra vignata in S.
M. del Giudice luogo detto a "Lanudei" (?), che fu già di Oralndo quondam Giunta debitore di esso Amico Cagnoli, oppure gli paga £. 3 di denari lucchesi Prete Alessandro per detta chiesa negava; e dedotte dall'una e dall'altra parte le ragioni, Albertino Castagnacci e Orso Maurini Consoli treugnani residenti nella casa dei figli e nepoti del quondam Lazario Bonissimi sentenziarono condannando il suddetto Alessandro a restituire la terra richiesta e nelle spese entro 18 giorni.
testimone Guilielmo Guaste notaio e Arrico Forteguerra Cagnole.


Aggiornamenti:
1999-03-08, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro

Immagini:
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