Datazione (rilevata):
10 Marzo 1246
01. Atto
Datazione (rilevata):
10 Marzo 1246
Persone:
rogante: Ciabatto giudice e notaio dell'Aula Imperiale (signum: 1)
testimone: Fatto nella canonica di S. Martino
testimone: presenti Graziano quondam Martino e Bernardo Mannini,
Regesto:
Ciabatto Gioudice e notaio dell'Aula Imperiale Giucomino Lombardo dimorante in Maggiano nella casa del quondam Giovanni coloano del Capitolo di Luccs confessa a Don Panuccio che esso tiene e lavora un maseo che riconosce dal detto Capitolo e vi dimora come semplice colono, il quale maseo si compone di 45 pezzi di terra posti nei L°. D°. "Ponticello" al "Pinzale" in "Apeario", al "Brascaio", a "Fontanella", in "Sovalle", "Purissone", in "Macercatria", in "Pastino", in "Cannese", in "Sammartino", in "Catrasso", in "Ferricaria", al "Padule" della "Volpe", alla "Cana", in "Pulizone", in "Mucotueto", in "Aspero", in "Crotone", in "Massercolo", in "Ghiaceto", e promette fare tutti gli anni di fdetto maseo la rendita di staia 36 di buon vino di vigna dé monti recato al cellario del capitolo e ogni "vettorale" che recherà una "Sarcina" di 8 staia dovrà avere due pani, vino e cacio, in oltre dovrà rendere in Gennaio sei denari e ogni due anni una "scutella" di "Milliopesta" e ogni4 anni un pamerio d'uva.
Fatto nella canonica di S. Martino e Bernardo Mannisio.
testimoni.
Aggiornamenti:
1900-01-01, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro
Immagini: