Home page » Albero » Archivio di Stato di Lucca » Principale » Diplomatico » Certosa » 1201 - 1250 » 31-12-1244 - CERTOSA

carte e mappe

31-12-1244 - CERTOSA (pergamena)

Datazione (rilevata): 31 Dicembre 1244

Misure: 190 x 230 mm
Materiale: pergamena
Stato: integra
Stato di conservazione: ottimo
Condizione: stesa
Segnatura antica: mazzo n. 144

01. Atto

Datazione (rilevata): 31 Dicembre 1244

Carattere: pubblico
Traditio: originale
Topica: S. Gennaro, nella casa della pieve

Persone:
rogante: Dato giudice ordinario e notaio dell'Imperatore Federico (signum: 1)
testimone: isarcimento dei danni arrecati in occasione delle guerre e inimicizie fra il comune ed uomini di Collodi e il comune ed uomini di S. Gennaro
testimone: si pronunzia sui danni recati a Moricone quondam Romeo e a Gerardo quondam Vernaccio
testimone: condannando il Comune di Collodi a pagare a Moricone œ. 28 di piccoli per emenda di danni e specialmente per l'omicidio di Corradino suo figlio fatto dagli uomini di Collodi
testimone: e condanna il Comune di S. Gennaro a pagare a Gerardo ciò che proverà aver ricevuto di danno per mezzo di due avanti la curia di S. Alessandro di Lucca
testimone: Pronunziato in San Gennaro nella casa della pieve
testimone: presenti Guido quondam Ranuccio Mattafelloni
testimone: e Orlando del Vescovato di Bologna quondam Bernardino,

Regesto:
Dato Giudice Ordinario e notaio dell'Imperatore Federigo Do Guilielmo Conti Cittadino di Lucca e rettore Podestà del Com.
e uomini di S. Gennaro, al seguito della autorità datagli dal Comune consiglio e singoli di S. Gennaro di decidere sul risarcimento dei danni arrecati in occasione delle guerre e inimicizie fra il comune ed Uomini di Collodi e il comune ed uomini di S. Gennari pronunzia sui danni recati a Moricone quondm Romeo e a Gerardo quondam Vernaccio condannando il Comune di Collodi a pagare a Moricone £. 28 di piccoli per emenda di danni e specialmente per l'omicidio di Corradino suo figlio fatto dagli uomini di "Collodi", e condanna il Comune di S. Gennaro a pagare a Gerardo ciò che proverà aver ricevuto di danno per mezzo di due testimoni avanti la curia di S. Alessandro di Lucca.
Pronunziato in San Gennaro nella casa della pieve, presenti Guido quondam Ranuccio Mattafelloni, e Orlando del Vescovato di Bologna quondam Bernardino, testimone

Aggiornamenti:
1900-01-01, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro

Immagini:

Unit_id: D[01]D[01]D[001]D[19]U[03]C[00003510]

« indietro