Datazione (rilevata):
12 Aprile 1638
01. Atto
Datazione (rilevata):
12 Aprile 1638
Persone:
rogante: Giuliano Ceci
Regesto:
Bolla di Urbano VIII, in forma di codice composto da nove bifoli, diretta al Proposto di S. Maria Maggiore di Pescia "nullius diocesis", con la quale il Pontefice dà incarico al Proposto stesso di erigere in monastero di clausura, sotto la regola di S. Maria del Monte Carmelo, con annesso educandato, la casa "ad formam monasterii" in cui vivono le "mulieres et puellae" di S. Maria degli Angeli di Pescia, le quali vogliono una regola per "strictiore clausure munimine roborari"; esse già hanno fatto costruire una chiesa in cui si celebra regolarmente, l'hanno dotata e già dal 16 aprile 1626 hanno avuto il permesso pontificio di aprirvi finestre nell'interno per assistere alla Messa; sono diciannove "vocali" e sette converse, che hanno assunto già l'abito delle Carmelitane; hanno di entrata seicentocinquanta scudi circa all'anno. Il Papa istituisce una Prioressa con mandato triennale, eccezion fatta per la prima, che sarà Maria Angela Oliva; non dovranno essere più di ventisei tra suore e converse, da dotarsi le une in scudi trecento, le altre in centocinquanta; concede, oltre al godimento di tutti i benefici spirituali di quell'Ordine, l'indulgenza plenaria per le presenti monache e per le future al momento della loro professione e della morte.
La coperta del registro reca la nota di ser Giuliano Ceci, del 14 giugno 1639, relativa alla pubblicazione della bolla ed all'istituzione della clausura.
Aggiornamenti:
1900-01-01, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro
Immagini: