Datazione (rilevata):
11 Maggio 1443
01. Atto
Datazione (rilevata):
11 Maggio 1443
Persone:
rogante: Matteo del fu Giovanni "de filiis Guidi" di Villa, notaio e cancelliere del Vescovo di Lucca (signum: 1)
Regesto:
Mattheus olim Iohannis de filiis Guidi de Villa, notaio e cancelliere del Vescovo di Lucca.
Ludovico Cenoni di Borgo a Buggiano si era impegnato nel suo testamento a spendere L. 300 nella costruzione di un ospedale in Borgo a Buggiano, dichiarando che se al momento della sua morte egli non avesse speso la detta somma per intero, i suoi eredi fossero tenuti a spendere il residuo mancante per detto ospedale.
Francesco Cenoni, figlio ed erede di lui, dimostrando che il padre suo aveva speso in vita 108 lire, 10 soldi e 14 denari per il detto ospedale, ottiene dal vescovo di Lucca Baldassarre de Manni l'autorizzazione per poter destinare la somma residua a scopi diversi da quelli stabiliti nel testamento paterno e assegna 133 lire, 13 soldi, 2 denari a Paolo Brondi per la dote delle figlie di lui Taddea e Caterina, e 57 lire e 12 soldi al detto vescovo di Lucca perchè possa dotare alcune fanciulle povere.
Fatto a Lucca, nella sala maggiore del palazzo vescovile.
Testi: Giovanni di Tommaso, priore di S. Alessandro, Bartolomeo Martini ? di Montesigredi, Baldassarre ?, prete Domenico Nanni.
Aggiornamenti:
1900-01-01, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro
Immagini: