Datazione (rilevata):
29 Marzo 1559
01. Atto
Datazione (rilevata):
29 Marzo 1559
Persone:
rogante: Antonio du Cartil, notaio della Corte dei Conservatori dei Privilegi della citta' di Lione (signum: 1)
Regesto:
Anthonius du Cartil. notaio della Corte dei Conservatori dei Privilegi della citta' di Lione.
Nicola de Chaponnay, Signore di Feyzim, Consigliere del Re di Francia e Conservatore dei reali privilegi alle Fiere di Lione, dichiara a giovanni Pitorsi, mercante lucchese, che i mercanti stranieri residenti a Lione possono, per una concessione di Carlo VIII, poi confermata dai suoi successori, liberamente acquistare beni nobili e immobili e disporre per testamento e che non sono soggetti "iuri quod galice dicitur chaubeyne".
Il detto Nicola de Chapponay invita a confermare la sua dichiarazione di fronte al notaio Du Cartil , Pietro Capponi, Tommaso Fortini, Geronimo Pancati, mercanti fiorentini residenti a Lione, Giovanni Dapicilla, Francesco Guinigi e Francesco Cenami, mercanti lucchesi residenti a Lione.
"Actis et datis Lugduni" (Lione).
Segue una dichiarazione di pugno di Luigi Guidiccioni e Francesco Cenami i quali attestano che Antonio Du Cartil è Cancelliere della Corte dei Conservatori dei privilegi delle Fiere di Lione.
(Sigillo pendente di cera rossa. E' il sigillo della detta Corte dei Conservatori).
Aggiornamenti:
1900-01-01, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro
Immagini: