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13-07-1373 - ARNOLFINI (pergamena)

Datazione (rilevata): 13 Luglio 1373

Misure: 212 x 880 mm
Materiale: pergamena
Stato: integra
Stato di conservazione: buono
Condizione: stesa
Segnatura antica: mazzo n. 491

01. Atto

Datazione (rilevata): 13 Luglio 1373

Carattere: privato
Traditio: originale

Persone:
rogante: Antonio del fu ser Gemignano de' Borsari cittadino di Venezia (signum: 1)
testimone: qualunque modo etc. dando e concedendo il detto Iacopo a detto Dino pieno
testimone: libero
testimone: generale e speciale mandato con piena
testimone: libera
testimone: generale e speciale amministrazione e promettendo per solenne stipulazione di avere e tenere in perpetuo saldo e rato tutto ciò che il predetto procuratore compirà nelle anzidette faccende. Fatto in Lucca
testimone: Opizzone del quondam Franceschino Onesti e Francesco del quondam Brunetto Mattafelloni e Nicolao del quondam ser Dino Lombardi

Regesto:
Ser Antonio di quondam Ser Gemignano de'Borzori cittadino di Venezia Dino di Guidone Rapondi di Lucca procuratore di Iacobo di q. Giovanni Rapondi cittadino e mercante lucchese confessa aver ricevuto da Giusfredo di quondam Nicolao Cenami di Lucca cittadino veneto della contrada di San Marne 7500 ducati che questi doveva a detto Iacopo Rapondi etc.
1372 settembre 2 Iacopo di quondam Giovanni rapondi cittadino e mercante lucchese costituisce suo procuratore Dino di Guidone rapondi per esigere e ricevere da Giusfredo di quondam Nicolao cenami di Lucca abitante in venezia ducati 7500 etc, inoltre ducati 100 per mutuo come appare da pubblico strumento rogato da ser Giovanni de'Cristiano de'Cosmagini nell'anno 1363 luglio 15, indiz. I stile veneto; inoltre per tutto questo detto Giusfredo deve a detto Iacopo in qualunque modo etc dando e concorrendo il detto Iacopo a detto Dino pieno, libero, generale e speciale mandato con piena, libera, generale e speciale amministrazione e promettendo per solenne stipulazione di avere e tenere in perpetuo saldo e rato tutto ciò che il predetto procuratore compirà nelle anzi dette faccende. Fatto in Lucca testimoni Opizzone di quondam Franceschino Onesti e Francesco di quondam Brunetto Mattafelloni e Nicolao di quondam ser Dino Lombardi.


Aggiornamenti:
1999-10-09, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro

Immagini:
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