Datazione (rilevata):
28 Luglio 1468
01. Atto
Datazione (rilevata):
28 Luglio 1468
Persone:
rogante: Arbalisterio di Ginevra
esemplante: Luigi di Antonio Bonaccorsi, cittadino lucchese (signum: 2)
traente: (signum: 3)
testimone: Fatto presso Fornay Adriano Burlamacchi citt.lucc. residente a Ginevra
testimone: Iacopo de Mure
testimone: Dato presso Fernay
testimone: Adriano Burlamacchi
testimone: Iacopo de Mure
testimone: Giovanni di Giovanni Sallorio
Regesto:
Luigi di Antonio Bonaccorsi citt. lucc. trasse dai rogiti del notaio Arbalisterio di Ginevra.
(copia autentica)Essendo che il nobile Stefano Federici signore di Fermay nella diocesi di Ginevra aveva contratto debiti per l'ammontare di 4500 ducati con il nobile francesco Cagnoli,mercante lucchese tresidente a Ginevra,ed essendo che non era in grado di restituirgli il denaro Stefano suddetto cede a Francesco suddetto il diritto di marca e rappresaglia contro le merci ed i mercanti lucchesi a lui concesso dal duca Ludovico di savoia l'8 giugno 1465.
Fatto presso Fornay testimoni Adriano Burlamacchi citt. lucc.
residente a Ginevra,Iacopo de Mure.
Segue l'autentica del visconte di Ginevra in data 9 gennaio 1469.
La copia e' del 30 gennaio 1469 ed e' autenticata da 4 notai lucchesi:Giovanni quondam SAntonio da Collodi,Benedetto quondam Nicola Somaschi,Pietro di Bartolomeo Mannini,Lucenzio di Giovanni Migliori.
1468 lulgio 28 Luigi quondam Antonio Bonaccorsi trasse dai rogiti di iacopo Arbalisterio notaio di Ginevra.
Donna Agata figlia del detto Stefano Federici vedova del mercante lucchese Francesco Bernardi cede al detto nobile francesco Cagnoli i suoi diritti ad un legato di 1500 scudi a lei lasciato per testamento dal detto Francesco bernardi.
Dato presso Fermay testimoni Adraino Burlamacchi,Iacopo de Mure,Giovanni di Giovanni Sallorio.
Segue l'autentica del visconte di Ginevra in data 9 gennauio 1469.
La copia e' del 30 gennaio 1469,ed e' autenticata dai soliti 4 notai.
Aggiornamenti:
1900-01-01, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro
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