Archivio di Stato di Lucca

03-08-1446 - ARCHIVIO DI STATO - TARPEA (pergamena)

Datazione (rilevata): 3 Agosto 1446

Misure: 395 x 570 mm
Materiale: pergamena
Stato: integra
Stato di conservazione: buono
Condizione: stesa
Segnatura antica: mazzo n. 590

Note:
3-SID

01. Atto

Datazione (rilevata): 3 Agosto 1446

Carattere: pubblico
Traditio: copia
Topica: La Spezia

Persone:
esemplante: Matteo di Giovanni dei figli di Guido di Villa, notaio lucchese (signum: 1)
traente: (signum: 2)

Regesto:
Matteo di Giovanni dei Figli Guidi de Villa notaio lucchese.
Copia autentica di una lettera di Nicolo' Piccinino aglianziani e al vessillifero di giustizia del comune di Lucca,scritta da Spezia il 16 marzo 1434.
In essa lettera il Piccinino spiega le ragioni per le quali non ha restituito a Giovanni da Ghivizzano c. lucc. residente a Milano,i 614 ducati da lui ricevuti per conto del governo lucchese,e parla poi di un suo debito di 4. 000 ducati verso il comune di Lucca.
La copia e' fatta alla presenza del vescovo di Lucca e del vicario generale di lui Mino Giovanni Minucci di Siena e dei seguenti notai:Michele quondam Francesco di Cornanegro,Nicola quondam Migliore Guiducci,Marco quondam Martino di Lammari,Dino quondam Giovanni di Castiglione cittadini lucchesi.
Fatto a Lucca.

Aggiornamenti:
1900-01-01, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro

Immagini:

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