Datazione (rilevata):
5 Dicembre 1303
01. Atto
Datazione (rilevata):
5 Dicembre 1303
Persone:
rogante: Guglielmo figlio di Pansuccio Toringhelli di Lucca, notaio (signum: 1)
Regesto:
Guglielmo figlio Pansucci Toringhelli di Lucca notaio.
Questa pergamena composta di sei pezze uniti fra loro col segno del notaio ripetuto nella congiunzione dei medesimi, per attestare l'unità dell'Atto, è una procura data, dai componenti il clero secolare e Regolare e Rettori degli Ospedali della Diocesi di Lucca, per loro e per le loro Chiese, conventi e Ospedali, ciascuno ivi designato ai frti Ugo priore provinciale dell'Ordine dei predicatori, Tolomeo Priore di Lucca e Banduccio di Pistoia frati di detto Ordine, e a Iacobo Alfei e Lamberto Sornachi di Lucca notari, per agire difendere, comparire alla presenza del Papa, e ricevere l'assoluzione della scomunica o sospensione, nella quale essi, le loro chiese, monasteri e Ospedali sono incorsi, per aver pagato imposte e taglie al comune di Lucca, contro le costituzioni di Papa Bonifazio VIII di buona memoria, e intercedere perchè sia tolto l'interdetto, posto per tale causa, alla città, Comune di Lucca e suoi abitanti.
"Actum luce" nella casa della chiesa di S. Frediano.
Aggiornamenti:
1900-01-01, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro
Immagini: