Datazione (rilevata):
17 Marzo 1308
01. Atto
Datazione (rilevata):
17 Marzo 1308
Persone:
rogante: Aldebrandino di Pietrasanta notaio figlio del fu Dainello notaio (signum: 1)
Regesto:
Aldebrandino di Pietrasanta notaio e figlio quondam Dainelli notaio.
Donna Duccia relitta quondam domini Bardi di Castello, figlia di Bacciomeo Ciapparonis di Lucca e tutrice di Beatrice sua figlia come tutrice e in nome proprio da una parte, e Guglielmo quondam Accursi il Morteto per se e per Paganuccio suo figliuolo dall'altra parte, vengano fra di loro alle seguenti invenzioni e patti. Che detta Duccia nella suddetta qualità libera e assolve in perpetuo il detto Guglielmo e i suoi eredi da ogni omaggio, servitù, manenza fedeltà, ossequio, riverenza "ufficiis seu servitiis" e da ogni altro nesso condizione o obbligazione coloniaria, agricola o censita o da qualunque altra condizione villanatica che tenevano o ai quali erano ascritti alla detta Donna Duccia, a essa Beatrice, o ai suoi maggiori, trasferisce al detto Guglielmo tutto il podere terra e beni, di spettanza di detta fedeltà, e onde era fedele, e manomette e dimette esso e i suoi eredi come cittadini romani; e ciò perchè il detto Guglielmo da e cede a detto Donna Duccia, ricevente come sopra, un pezzo di terra campia, selvata e bosco, con capa e edificio sopra di sè, posto nel territorio e confini di Montignoso o Castello nel luogo detto "al Prato", e la libera da un reddito di uno staio di grano, a staio castellare che la detta Beatrice e i suoi maggiori gli pagavano, per il possesso della suddetta casa e terra.
"Actum in Villa Gabiani de Montetignoso".
Aggiornamenti:
1900-01-01, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro
Immagini: