Datazione (rilevata):
22 Gennaio 1288
01. Atto
Datazione (rilevata):
22 Gennaio 1288
Persone:
rogante: Inghifredo di Bongiorno, notaio
esemplante: Ronzino figlio di Inghifredo "Gonnelle" (signum: 2)
testimone: Benencase di Antona
Regesto:
Ronzino figlio di Inghifredo Gonnelle trasse dai rogiti di Inghifredo Bongirni notaio.
Stefano quondam Bonamici e Avveduto quondam Bononcontri di Antona (Antongna) distretto di Massa del Marchese, diocesi di Lucca sindaci del predetto Comune, Università ed uomini di Antonio vendono a Castracane del fu Ruggerio Castracani, cittadino lucchese, tutta la vena del ferro o di qualunque altro metallo che è o si troverà in perpetuo nè confini di esso Comune, talchi sia lecito a detto Castracane far cavare la vena di qualsiasi metallo per proprio conto ed utilità senza alcuna contradizione o impedimento, ed esportarla a beneplacito. Questa cessione per il prezzo di lire 600 di buoni danari lucchesi.
"Actum Luce" nel borgo di Pietrasanta nella casa dove dimora Vincenti e Aiuto quondam Rischiarati fabbro della Capperlla di S.
Anastasio che fu di Pistoia e dimora a Pietrasanta, e Bellone quondam Benencase di Antona, testimone NEl tergo della carta è scritto da mano molta antica: Kurta delle vene da Masa del Marchese comperate per Madonna Pina et donagione della vena del metallo dè Comuni del Antonia della Vicaria di Massa di Lunigiana" anno 1288.
Aggiornamenti:
2000-06-04, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro
Immagini: