Datazione (rilevata):
15 Ottobre 1251
01. Atto
Datazione (rilevata):
15 Ottobre 1251
Persone:
rogante: Riccardino
esemplante: Cervellino figlio di don Riccardino, giudice e notaio di Pietrasanta (signum: 2)
Regesto:
Cervellino figlio di Don Riccardino Giudice e notaio di Pietrasanta trasse dal rogito di suo padre Ugolino quondam Don Mezzolombardo di "Castello" allunga in perpetuo per sè e per Bonifazio suo fratello a Panevino quondam Bono di tutto il podere e masco che già posseddette Ferrante di "Castelciolo"(?) per l'annua rendita di staia nove di grano buono e puro e uno staio e mezzo di Orzo, promettendo di riconoscer loro a loro eredi per signori e che in perpetuo faranno loro i servizi e angarie e parangarie che faceva il detto Ferrante, e che il suo figlio Bono giunto all'età di 14 anni prenderà in moglie la figlia di detto fu Ferrante. Si stabiliscono altri diversi patti e finalmente Ugolino dichiara di aver ricevuto da Panevino £ 6 di denari lucchesi per servizio.
Aggiornamenti:
1900-01-01, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro
Immagini: