Datazione (rilevata):
7 Marzo 1221
01. Atto
Datazione (rilevata):
7 Marzo 1221
Persone:
rogante: Giovanni di Castel Cerreto giudice ordinario e notaio della dignità imperiale
esemplante: Gerardo de' Carangoni notaio del Sacro Palazzo (signum: 2)
traente: (signum: 3)
Regesto:
Giovanni di Castel Cerreto Giudice Ordinario e notaio della Dignità Imp. (Copia) Paganello quondam Roggerio e Alberto quondam Butricale consoli degli uomini e Comune di "Cereto" a nome del Consolato presente, consensiente e confessante Giovanni quondam Martino, Bonafede Scaneti Bambolo Baccalari e Gualterotto Guiscardi consiglieri di detta comune, interrogati dal venerando Don Manfredo A. della chiesa e Monastero di S. Salvatore di "Sesto", confessano che il "pedagio" e "passagio" che essi consoli raccolgono per detta abbazia ammonta a 4 denari per ogni soma, e che lo raccolgono nella proprietà e territorio della Abbazia in "Crreto" in "Villa Caviani" e suoi confini fino al fiume Arnoss.
Questa confessione fu fatta nella piazza di Cerreto presenti Franco quondam Molesto di S. Maria in Monte.
Luteingo notaio di Montecalvoli e Paltonerio quondam Marzucco.
GErardo de Carangoni notaio del Sacro Palazzo trasse dal suo originale unitamente a Riccomanno di Montecalvoli notaio figlio di Don Guilielmo alla presenza di Don Enghiramo da Porcari Podestà del Castello e terra di Montecalvoli, in detta terra avanti la porta della chiesa di S. Iacobo l'anno 1289 l'11 Febb.
presenti Don Gianino monaco del Monastero di Sesto, Nero Falifoste, Sismondino Iaccopini, e Nardo quondam Lupo, Riccomanno di Montecalvoli figlio di Guillelmo Giudice Imperiale fa fede.
Aggiornamenti:
1900-01-01, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro
Immagini: