Datazione (rilevata):
10 Ottobre 1464
01. Atto
Datazione (rilevata):
10 Ottobre 1464
Persone:
rogante: Lazzaro "Aymonius" notaio di Mortigues (signum: 1)
testimone: Ermerico Aymardi
testimone: Antonio Luvichereti
testimone: Giovanni Barchamini
testimone: Bertrando Arperti
testimone: Gabriele Chaberdarius
testimone: Antonio Alberti
testimone: Ugone Barnoccini
testimone: Bartolomeo Duroni
testimone: Michele Cotture
Regesto:
Lazarus Aymonius. Notai di Mortigues.
Giovanni Redulfi figlio del nobile Roberto Redulfi di Insula Mortici (Motigues) nella dicedi di Arles, dispone per testamento dei suoi beni nel modo che segue: nomina alcuni legatori, fra i quali suo fratello Germano Leonardo cittadino lucchese, al quale lascia tutti i suoi beni e diritti esistenti nella città di Lucca, ed istituisce sua erede universale al moglie Giovannozza, ed in caso di morte di lei i figli . . . . Lorenzo, Nicola e Antonio. Dispone inoltre che il suo cadavere sia seppellito nella chiesa dell Beata Maria Maddalena di Martigues.
Acta fuerunt in dicta Villa Insule Martici.
Testi: Ermerico Aymardi, Antonio Luvichereti, Giovanni Barchamini, Bertrando Arperti, Gabriele Chaberdarius, Antonio Alberti, Ugone Barnoccini, Bartolomeo Duroni, Michele Cotture.
(La pergamena è un po' guasta e ha qualche buco).
E' unita alla pergamena una scrittura su carta, in data 7 Lugli 1467, munita di sigillo aderente molto guasto, nella quale in giudice Giovanni de Ruppe attesta che Bernardo Aymari è un notaio degno di pubblica fede.
Aggiornamenti:
1900-01-01, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro
Immagini: