Datazione (rilevata):
15 Giugno 1451
01. Atto
Datazione (rilevata):
15 Giugno 1451
Persone:
rogante: Antonio "a Spata" del fu don Pietro di Venezia, scriba e notaio dell'Ufficio dei Governatori degli Introiti di Venezia (signum: 1)
Regesto:
Antonius a Spata quondam domini Petri de Venetii, scriba et notariu ad officium Dominoru Gunernaturum Introitum de Venetiis.
Francesco Cabbo, potestà di Rovereto, e Magdaleno Contarini, Governatore degli Introiti del Doge di venezia, Con l'autorizzazione del detto Doge, vendono al pubblico incanto a Giovanni del quonda Bartolomeo di Condigliano, procuratore di Sante de Ganardo del quondam Ser Filippo de Giustinopoli, Armigero del Doge di Venezia, lo "ius decimandi grossorum et vici de Fulgaria", che era antecedente in possesso di Marcahuno di Bassano, ribelle al detto Doge, al prezzo di 1440 ducati d'oro veneziani. Fatto a Rovereto.
Testi. Giovanni Foresto.
Giovanni di Ser Francesco Malfato.
Roza Tuleta.
Aggiornamenti:
1900-01-01, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro
Immagini: