Home page » Diplomatico » Archivio di Stato » 1401 - 1450 » 25-02-1406 - ARCHIVIO DI STATO

Diplomatico



25-02-1406 - ARCHIVIO DI STATO (pergamena)

Datazione (rilevata): 25 Febbraio 1406

Misure: 410 x 493 mm
Materiale: pergamena
Stato: integra
Stato di conservazione: ottimo
Condizione: stesa
Segnatura antica: mazzo n. 548

Note:
3-SID

01. Atto

Datazione (rilevata): 25 Febbraio 1406

Carattere: privato
Traditio: originale
Topica: Lucca, nella contrada di S. Maria Corteorlandini, nella casa grande dei Saggina

Persone:
rogante: Nicolao figlio di Masseo Aitanti (signum: 1)

Regesto:
ser Nicolao figlio di Menco Aitanti.
Donna Giovanna vedova di Castruccio quondam Lazzaro Saggina e Suffredo quondam Nicolao Cenami, ser Domenico quondam Filippo Lupardi, Meo quondam ser Stefano Bongiovanni, Nicolao quondam Giacomo di gragorio, Stegano quondam Filippo Spada e Benedetto di Bonaccorso Bocci di Lucca, esecutori tetstamentari del suddetto castruccio, non potendo recarsi per la liquidazione sua eredità a Venezia Bologna e Genova nominano fra di loro prucuratori generali ser Domenico Lupardi e Benedetto Bocci specialmente a risolvere ogni interesse con Martino quondam Giuntorino di Martino e con Antonio e Paolo fratelli di Chello di Poggio residenti a Venezia; con Matteo di Giovanni di Pietro de Auro in Bologna ed in fine Giacomo de Conissimis con Ghetto di Nanni e con Matco di ser Domenico bolognese.
(Il testamento di Coluccio Saggina è del 1405 maggio 11 per ser Domenico Lupardi) A Lucca, nella casa grande dei Saggina in contrada S. Maria Corteorlandinghi testi Gherado quondam Giannino Spada, Francesco quondam Cicchini Vinciguerra e Giovanni Rettori marcanti.
Segue la liquidazione dell'atto notarile fatta dal cancelliere di Paolo Guinigi, Guido manfredi.


Aggiornamenti:
1900-01-01, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro

Immagini:
Edit-icon


Unit_id: D[01]D[01]D[001]D[05]U[07]C[00014304]

« indietro