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Diplomatico

10-08-1308 - ARCHIVIO DI STATO (pergamena)

Datazione (rilevata): 10 Agosto 1308

Misure: 425 x 225 mm
Materiale: pergamena
Stato: integra
Stato di conservazione: buono
Condizione: stesa
Segnatura antica: mazzo n. 294

01. Atto

Datazione (rilevata): 10 Agosto 1308

Carattere: privato
Traditio: copia
Topica: Cione quondam Bianchi di Castagnori della Cappella di S. Tomeo del l. d. "Castello" vende a Filippo chiamato Lippo quondam Guilielmi Noie cittadino e mercante lucchese della contrada di S. Maria in Via di Porta S. Gervasio, il diritto, miglioramento e tenimento di talune sue terre poste nei confini di detto Comune, alla Freddana, alla Cappella di S. Reparata del Piviere di Montesigradi etc., per il prezzo di œ. 80 di buoni denari lucchesi piccoli spendibili al corpo di piccola moneta lucchese. " Luce" / Lucca

Persone:
rogante: Francesco del fu Lanfranco Volpe
esemplante: Nicolao Cervattini di Lucca notaio (signum: 2)

Regesto:
Nicolao Cervattini di Lucca notaio trasse dai rogiti di Francesco quondam Lanfranchi Vulpis con sua licenza.
Cione quondam Bianchi di Castagnori della Cappella di S. Tomeo del l.
d. "Castello" vende a Filippo chiamato Lippo quondam Guilielmi Noie Cittadino e Mercantore lucchese della Contrada di S. Maria in Via di Porta S. Gervasio, il diritto, miglioramento e tenimento di talune sue terre poste nei confini di detto Comune, alla Freddana, alla Cappella di S. Reparata del Piviere di Montesigradi etc. , per il prezzo di £. 80 di buoni denari lucchesi piccoli spendibili al corpo di piccola moneta lucchese.
"Actum Luce".
Segue il consenso di Teccia moglie del detto Cione e figlia quondam Lamberti di S. Quirico a Licciano Piviere di Moriano.

Aggiornamenti:
1900-01-01, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro

Immagini:

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