Diplomatico
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20-05-1301 - ARCHIVIO DI STATO (pergamena)
Datazione (rilevata):
20 Maggio 1301
Materiale: pergamena
Stato: integra
Stato di conservazione: buono
Condizione: stesa
Segnatura antica: mazzo n. 272
01. Atto
Datazione (rilevata):
20 Maggio 1301
Traditio: copia
Topica: " Luce" nella casa dei figliuoli Panichi ove detta curia risiede / Lucca, nella casa dei figli di Panico
Persone:
rogante: Lazario Cannelle notaio e scriba della Curia [dei Foretani]
esemplante: Conetto del fu Ghiandone Taccagna di Lucca (signum: 2)
Regesto:
conetto notaio quondam Ghiandonis Taccagna di Lucca, come trovò essere contenuto nel libro delle tenute della Curia dei Foretani, scritto di mano di Lazario Cannelle notaio e scrivano di detta Curia qui scrisse e pubblicò.
Piero Andree di Vegghiatoria procuratore d'Ingherame suo fratello, ed esso Inghirame, per sentenza definitiva dei presenti consoli della curia dei Foretani essendo stao condannato a far restituzione a Guido della Torre notaio di un campo, costa, e oliveto posto nei confini di Vegghiatoria in luogo detto "alle Pianelle", e in £. 4, e soldi 10 per le spese e non essendo stata osservata detta sentenza dal detto Piero come Procuratore, e dagli eredi del d. Ingheramo, che si dice esser morto; perciò Como Galvani e Giuntoro Pepi Consoli di detta Curia, sedendo al banco "pro tribunali", volendo mandare ad eseuzione detta sentenza investono il detto Guido della tenuta e possesso di detta "curia", anzi di detta terra.
"Actum luce" nella casa dei figliuoli Panichi ove detta curia risiede.
Dopo, ciò lo stesso anno il 28 Maggio Vita Nunzio di detta curia riferì al detto Lazario Cannelle notaio di detta Curia, di avere il giorno di Giovedì 24 del d. mese messo in possesso di detta terra Nettoro figlio di detto Guido procuratore di detto suo padre.
Aggiornamenti:
1999-06-07, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro
Immagini:
Unit_id: D[01]D[01]D[001]D[05]U[05]C[00006764]
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