Datazione (rilevata):
15 Marzo 1278
01. Atto
Datazione (rilevata):
15 Marzo 1278
Persone:
rogante: Bartolomeo del fu Gerardino di Tucchio, notaio (signum: 1)
Regesto:
Bartolomeo quondam "Gerardini Tucchi " notaio.
Martino quondam Ristori Mathei de Capannore e Ristoro quondam Iacobi Ristori di detto luogo "nomine pagamenti" cedettero a Giovanni Lombardi notaio ricevente gestorio Nomine per Tomasino quondam "Arrigi Tommazini Ceci" due pezzi di terra che sono campi con alberi e viti sopra di sé, una delle quali è posta nei confini di "Capannore" in luogo detto "sub quarto": l'altra nei confini di Lunata in luogo detto "sub Lunata", con che le suddette terre rimangono in perpetuo allogate ai suddetti Martino e Ristoro con obbligo di rendere ogni anno in perpetuo al detto Tomasino 6 staia di grano e 2 e 1/2 di miglio.
"Actum Luce in domo mea notaio et consortum coram Locterio quondam Ugolini senthalòe et Piero fioriti de Cappella Sancti Georgi de Urbicciano et Saluccio Benupi de nothano et Benceto Venture" de Stemmalbatico(?).
Segue un atto ai 13 Maggio 1278 in cui Bona moglie del detto Martino, col consenso di Giunta suo fratello e mundualdo dice di acconsentire di sua libera volontà alle cose stabilite.
"Actum luce in domo mea notaio :" alla presenza di Bartolomeo notaio quondam Gerardini Tacchi e Oralndo quondam Baldinotti Cionis testimone
Aggiornamenti:
1900-01-01, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro
Immagini: