Datazione (rilevata):
23 Febbraio 1278
01. Atto
Datazione (rilevata):
23 Febbraio 1278
Persone:
rogante: Armanno di Armanno, giudice e notaio (signum: 1)
Regesto:
Armanno Armanni giudice e notaio Iacopo quondam Campori Salbulini vende a Prodo quondam Iacopi Sabulini della contrada di S. Pietro Somaldi un pezzo di terra con casa solariata posta in detta contrada con corte ed orto con alberi e viti sopra di sé, la quale confina con le terre e le corti dei Dardignini, dei Rusticucci, dei Brunicardi, dei Manfreducci e con il muro dei figli del quondam Bonaiuti lanaiolo e con rendita di tre staia e mezzo di grano e di miglio che riceve da Ciuccho "Bar. . . de Vico": gli vende poi la quarta parte per indiviso di tutte le terre che egli ha in "Branchalo", e tutto ciò per il prezzo di 100 dieci lire di denari lucchesi.
"Actum Luce in domo mea Armanno notaio et Uberti notaio coram Romeo et Benevine germanis" quondam Rustichelli "de gulliano et" Bernardo "de Sancto Concordio", testimoni.
Aggiornamenti:
1900-01-01, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro
Immagini: