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Diplomatico

04-08-1266 - ARCHIVIO DI STATO (pergamena)

Datazione (rilevata): 4 Agosto 1266

Misure: 215 x 250 mm
Materiale: pergamena
Stato: integra
Stato di conservazione: ottimo
Condizione: stesa
Segnatura antica: mazzo n. 189

01. Atto

Datazione (rilevata): 4 Agosto 1266

Carattere: privato
Traditio: originale
Topica: " Luce" in casa di Benenato Guiducci / Lucca, nella casa di Bernardo di Guiduccio

Persone:
rogante: Bonaiuto di Giovanni giudice ordinario e notaio del Sacro Palazzo (signum: 1)
testimone: Benenato e Pandolfino Benvenuti,

Regesto:
Bonaiuto di Giovanni Giudice Ord. e notaio del Sacro Palazzo.
Armanno quondam Forteguerre di Brancalo confessa a Iacobo e Giovanni quondam Forteguerre di essere stato soddisfatto da essi di £. 100 che doveva avere dalla casa comune per restauro do dote di donna Castellana sua moglie ricevuta da esso e dal quondam Regabene padre di Castellana e di £. 4 che doveva da essi ricevere per occasione della divisione fatta dei beni paterni, e ciò ricevendo in pagamento la loro parte dio casa che avevano nella contrada di S. Gregorio di Lischia a comune coi figli del quondam gerardino Ammirati la parte dei quali era due parti della metà e di più ricevendo in pagamento la parte di terra che teneva da loro Casale della Pieve a S. Paolo per la rendita di 12 staia metà grano e metà miglio.
"Actum Luce" in casa di Benenato Guiducci.
Benenato e Pandolfini Benvenuti, TEST.

Aggiornamenti:
1999-03-08, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro

Immagini:

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