Datazione (rilevata):
15 Giugno 1235
01. Atto
Datazione (rilevata):
15 Giugno 1235
Persone:
rogante: Nicolao di Bonello giudice e notaio dell'Impero Romano (signum: 1)
testimone: claustro di San Frediano. Villano quondam Griffo
testimone: Bonagiunta quondam Rubeo e Opizo figlio di Riccomo di Limano. Lo stesso giorno nella chiesa di S. Gregorio
testimone: Lucchese moglie di Cannamele quondam Manfredo tintore rinunzia ad ogni suo diritto sopra le terre come sopra vendute etc. etc
Regesto:
Nicolao Bonelli Giudice e notaio dell'Imp. Romano.
Cannamele di Lischia quondam Cannamele vende a Sighinello quondam Domenico Rettore, Custode Domino e Operaro del Ponte S. Quirico comprante con permesso di Don Benedetto priore di s. Frediano di Lucca nell'interesse del ponte e casa del ponte, due pezzi di terra campii nel luogo detto "Isora" presso la chiesa di S. Leonardo del Ponte S. "Quirico" luogo detto "Cantone Cinoli", per le quali terre il rettore di detto Ponte e casa rendeva annualmente a Cannamale a titolo di locazione perpetua 14 staia di miglio, e inoltre per miglioramenti e tenimenti delle stesse terre tre some di vino mosto franco e puro equivalenti staia 72, e 5 staia di buon grano. Delle quali rendite tanto sulla proprietà che sui miglioramenti detto Cannamele libera Sughinello, e parimenti gli vende tutte le ragioni, locazioni etc etc. sopra le 4 dette terre. Per questa vendita ne riceve il prezzo di £. 79, delle quali 38 da ventura maestro di legname del "Parlascio" quondam Bellando che doveva a detto Sighinello ed altre 41 lire riceve dallo stesso Sighinello.
Fatto in Lucca nel claustro di San Frediano. testimoni Vilano quondam Griffo, Bonagiunta quondam Rubeo e Opizo figlio di Riccomo di Limano.
Lo stesso giorno nella chiesa di S. Gregorio, Lucchese moglie di Cannamele quondam Manfredo tintore rinunzia ad ogni suo diritto sopra le terre come sopra vendute etc etc.
Aggiornamenti:
1900-01-01, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro
Immagini: