Datazione (rilevata):
23 Aprile 1230
01. Atto
Datazione (rilevata):
23 Aprile 1230
Persone:
rogante: Fulcerio notaio
esemplante: Rustichello giudice e notaio dell'Aula Imperiale (signum: 2)
testimone: Fatto alla presenza di Benetto portinario quondam Tinioso e di Bartolomeo quondam Bandino
Regesto:
Rustichello Giudice e notaio dell'Aula Imperiale trasse dal Rogito del quondam Fulcerio notaio Fornario quondam Turisciano tutore e mondualdo di Villana quondam Orlando Averla confessa di aver ricevuto per la suddetta in parte e divisione dei beni comuni da Cacciaguerra quondam Nicolao Villane una botte maggiore tenente some sei, un altra botte tenente 48 staia, e un altra botte tenente di staia 60, e un altra di stai 50, e tre "soppedanei" e unn altro soppedaneo ferrato, e un "arciscranna" e un tino, tre arche tenenti circa 12 moggia, due "parioli", una secchia, due "culcidre" di penne, una "mesora" che è nella casa dove ora dimora Cacciaguerra e una "scranna" vecchia nella stessa casa, due scudi, due elmi, due gambiere, due coppi da olio. Parimente Cacciaguerra dichiara di aver ricevuto per sua parte e divisione dal detto tutore per Villana 4 botti, due Arche, un arcile, due "culcidre" di penne, due piumacci, una caldaria, una padella, una catena da fuoco, sette soppedanei, dei quali uno ferrato, un arcella senza coperchio, una "mesora" migliore, una scranna che è nella casa nuova, tre scudi, due gambiere, un elmo, un cappello di ferrro, due coppi da tener olio.
Fatto alla presenza di Benetto Portinario quondam Tinioso e di Bartolomeo quondam Bandino testimoni.
Aggiornamenti:
1900-01-01, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro
Immagini: