Datazione (rilevata):
18 Febbraio 1218
01. Atto
Datazione (rilevata):
18 Febbraio 1218
Persone:
rogante: Bonagiunta giudice e notaio
esemplante: Viviano giudice e notaio dell'Aula Imperiale (signum: 2)
testimone: Fatto in "Gragnano" preso la casa di Bonamico quondam Glandolfino
testimone: alla presenza di Cipriano quondam Antonio
testimone: di Dato quondam Frascucci e Bonavere quondam Bello,
Regesto:
Viviano Giudice e notaio dell'Aula Imperiale trasse dal Rogito di Bonagiunta Giudice e notaio suo padre per suo permesso Bonagiunta di "Gragnano" col consenso di Rosignolo suo padre dona "propter nuptias" a Bonamico di detta quondam Glandulfino ricevente per Letizia sua figlia la metà di tutti i suoi beni mobili e immobili, presenti e futuri, e ne riceve il merito d'un anello d'argento. Questa donazione fu fatta pel caso che Bongiunta premorisse a Letizia, nel qual caso se dopo un anno e trenta giorni che ne saranno richiesti i suoi erdi pagheranno alla suddetta la metà dé beni per suo antefatto, questa donazione dovrà svanire, caso diverso avrà il suo effeto, etc. Inoltre Bonagiunta dichiara di aver ricevuto in dote da detta Letizia i beni che furono del quondam Bernardino e Guiviano Stincati Lire sessanta di denari Lucchesi.
Fatto in "Gragnano" preso la casa di Bonamico quondam Glandolfino, alla presenza di Cipriano quondam Antonio, di Dato quondam Frassaccio e Bonavevo quondam Bello, testimone
Aggiornamenti:
1900-01-01, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro
Immagini: