Datazione (rilevata):
31 Maggio 1195
01. Atto
Datazione (rilevata):
31 Maggio 1195
Persone:
rogante: Glandone notaio dell'Imperatore Federico e giudice del Re Enrico (signum: 1)
testimone: Signadi Martino germano di Riccardo
testimone: di Pietro sellario quondam Viviano di Mariano
testimone: di Petro fabro quondam Bono
Regesto:
Glandone notaio dell'Imp Federigo e giudice del re Enrico.
Riccardo quondam Prugnoro e Letizia moglie di detto riccardo quondam Calcetta vendono alla chiesa di S. Leonardo di capo al ponte S. Quirico la loro parte di una terra vignata campia e boschiva con casa palmento e tino posta oltre il fiume Serchio L.
D. in Quaratola", per cui Amato di Quaratola paga l'oro l'annua rendita 9 denari e mezza libbra di olio. Per detta vendita ricevono il prezzo dai custodi della fraternità di detto ponte £.
8. 10 di buoni denari Lucchesi. "Act. Luce in eccles. S. Quirici de pellaria".
signa I suddetti venditori e Riccardo accosente alla moglie che viene interrogata da Glanda.
signa di Martino germano di Riccardo, di Pietro Sellario quondam Viviano di Mariano, di Petro fabro quondam Bono testimone Dichiara il notaio che lo stesso giorno il detto Riccardo venendo in sua casa per se e sua moglie "Clamavit se pagatum" di detto pezzo alla presenza di Rolando figlio di Ubertello Dombelli di Uberto figlio dello stesso Rolando e di Tabernario quondam Sagina.
Aggiornamenti:
1999-04-06, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro
Immagini: