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Diplomatico

15-11-1193 - ARCHIVIO DI STATO (pergamena)

Datazione (rilevata): 15 Novembre 1193

Misure: 200 x 282 mm
Materiale: pergamena
Stato: integra
Stato di conservazione: buono
Condizione: stesa
Segnatura antica: mazzo n. 59

01. Atto

Datazione (rilevata): 15 Novembre 1193

Carattere: privato
Traditio: originale
Topica: Ventura figlio naturale di Gerarduccio fa donazione "propter nutius" a Beldie sua moglie quondam Cecho della metà di tutti i suoi beni mobili e immobili presenti e futuri, e ne riceve da Beldie per merito un anello d'oro. " Luce ubi dicitur Curtis Advocatorum in domo filiorum quondam Gerarducci" / Lucca, l. d. Corte degli Avvocati, nella casa dei figli del fu Gerarduccio

Persone:
rogante: Riccardo giudice e notaio imperiale (signum: 1)
testimone: Rolandino avv. quondam Gaitano prete
testimone: Rolando quondam Gerarduccio e Galgano quondam Uscello e Aldibrando quondam Sesmundino

Regesto:
Riccardo giudice e notaio Imperiale.
Ventura figlio Naturale di Gerarduccio fa donazione "propter nuntius" a Beldie sua moglie quondam Cecho della metà di tutti i suoi beni mobili e immobili presenti e futuri, e ne riceve da Beldie per merito un anello d'oro. "Actum Luce ubi dicitur Curtis Advocatorum in domo filiorum quondam Gerarducci".
Ventura donante e confessa di aver ricevuto da Beldie £. 27 per dote, e Librate 28 di corredo.
Rolandino avv. quondam Gaitano prete Rolando quondam gerarduccio e Galgano quondam Uscello e Aldibrando quondam Sesmundino testimoni

Aggiornamenti:
1999-04-06, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro

Immagini:

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