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Diplomatico



22-01-1177 - ARCHIVIO DI STATO (pergamena)

Datazione (rilevata): 22 Gennaio 1177

Misure: 320 x 395 mm
Materiale: pergamena
Stato: integra
Stato di conservazione: ottimo
Condizione: stesa
Segnatura antica: mazzo n. 46

01. Atto

Datazione (rilevata): 22 Gennaio 1177

Carattere: privato
Traditio: originale
Topica: Rainaldo prete della chiesa di S. Alessandro Maggiore e Lamberto prete della chiesa di San Simone e Giuda, prete della chiesa di S. Cristofano dell'Arco, priori del convento dei capella ni di Lucca e Guido priore della chiesa di S. Pietro Ciculi coll'intervento del consiglio dei cappellani vendono a Bertraimo prete e priore della chiesa di S. Quirico di "Monticello" la loro porzione cioè la metà per indiviso di quattro pezzi di terra in "Vorno" con ciò che può di più appartenere ai medesimi dall'Abazia di "Cantignano" in su con tutti i diritti azioni etc. sopra quelle terre loro appartenenti. Il primo di detti pezzi di terra è casa nella quale è un molino con aldio Aquedoccio e canali e "martole" e orto per la quale si rende ai figli del quondam Tincoso di Vorno annualmente "spallam unam de porco codennatam" di nove o dieci denari; gli altri tre pezzi sono olivati. Questa vendita fanno per œ. 40 lucchesi. " Luce in ecclesia S. Marie que dic. Fil. Corbi" / Lucca, nella chiesa di S. Maria Filicorbi

Persone:
rogante: Bonfilio notaio (signum: 1)

Regesto:
Bonfilio notaio Rainaldo prete della chiessa di S. Alessandro Maggiore e Lamberto prete della chiesa di San Simone e Guido prete della chiesa di S.
Cristofano dell'Arco, priori del convento dei capella ni di Lucca e Guido priore della chiesa di S. Pietro Ciculi coll'intervento del consiglio dei cappellani vendono a Bertraimo prete e priore della chiesa di S. Quirico di "Montiollo" la loro porzione cioè la metà per indiviso di quattro pezzi di terra in "Vorno" con ciò che può di più appartenere ai medesimi dall'Abazia di "Cantignano" in su con tutti i diritti azioni etc. sopra quelle terre loro appartenenti. Il primo di detti pezzi di terra è casa nella quale è un molino con aldio Aquedoccio e canali e "martole" e orto per la quale si rende ai figli del quondam Tincoso di Vorno annualmente "spallam unam de porco codennatam di nove o dieci denari; gli altri tre pezzi sono olivati. Questa vendita fanno per £. 40 Lucchesi. "Act. Luce in ecclesia S. Marie que dic. Fil. Corbi".
signa signum I suddetti venditori.
signum Gerardino quondam Lambertccio Ihochi. testimone signum Ghisalberto quondam Ughiccione. testimone


Aggiornamenti:
1999-04-06, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro

Immagini:
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