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Diplomatico



17-07-1160 - ARCHIVIO DI STATO (pergamena)

Datazione (rilevata): 17 Luglio 1160

Misure: 285 x 425 mm
Materiale: pergamena
Stato: integra
Stato di conservazione: buono
Condizione: stesa
Segnatura antica: mazzo n. 39

01. Atto

Datazione (rilevata): 17 Luglio 1160

Carattere: privato
Traditio: originale
Topica: Lucca, presso porta S. Frediano e presso la postierla detta Pagani

Persone:
rogante: Urbicciano notaio (signum: 1)

Regesto:
Urbiciano notaio Breve per momeria qualmente fuori di Lucca presso la porta detta di S. Frediano, e presso la posterula detta "Pagani" Otto quondam Otto quondam Lupicino infermo di corpo e sano di mente dispose quanto appresso. Ordinò che tutti i suoi beni debbano andare alla figlia che ha da Matilda sua moglie, e agli altri figli e figlie che potrà avere dalla medesima. A detta Madilda lascia l'usofrutto di tutti i suoi beni finché vivrà castamente, e custodirà il letto di lui "casto ordine". Caso che poi morisse senza figli o figlie legittime, o avendone, questi muoiano senza successione, dispone che la sua parte di terre che ha nel Borgo San Frediano / che è la 4° "parte per indiviso" / quanto a tre parti debba andare a Fredrello, e ai figli del quondam Mingozio da dividersi in "stirpes" non in "capita", e l'altra quarta parte di detta sua porzione di terre debba andare ad Otto quondam Cecio. Della sua parte di terra con casa solariata e casalino posta in detto luogo, che è metà per indiviso, quanto al quarto di detta sua porzione ne dispone per alodio a favore di detti figli del quondam Mingozio, di un altra quarta parte ugualmente a favore di detto Fedrello, di un altra quarta parte a favore dei figli di Genzanina avvocato colla condizione che in qualunque tempo il detto Fedrello e i suddetti figli del quondam Mingozio o loro eredi paghino ai sopranominati figli del fu Senzani ma o loro eredi di 400 soldi lucchesi, anche questa quarta parte sia propria dei suddetti Fedrello e dei figli del quondam Mingozio.
Finalmente l'altra quarta parte di detta casa e cassalino la lascia al prenominato Otto quondam Cecio colla condizione che tutti gli anni in perpetuo debba pagare soldi 5 alla chiesa e canonica di San Frediano i quali 5 soldi esso suol rendere annualmente di tutta la suddetta sua porzione di casa e casalino, e di più paghi alla medesima annualmente soldi sette per redenzione dell'anima sua. Parimente se avvenga la suddetta miserabile condizione dei suoi figli o figlie lascia alla detta di San Frediano soldi 140 e all'opera di detta chiesa soldi 40 e fa altri lasciti e legati.


Aggiornamenti:
1999-03-06, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro

Immagini:
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