Unità: 17
Datazione:
1 Agosto 903 - 25 Novembre 1740
Descrizione
Distribuzione: Sec. X, n. 1; Sec. XI, n.5; Sec. XII, n.33; Sec. XIII, n. 165; Sec. XIV, n. 233; Sec. XV, n. 45; Sec. XVI, n. 72; Sec. XVII, n. 8; Sec. XVIII, n. 1.
Furono consegnate dal R. Archivio Notarile, nell'anno 1859.
Per la massima parte, queste pergamene erano venute in possesso della Camera delle Scritture di Lucca, di cui l'Archivio anzidetto è una prosecuzione, fino dall'anno 1580, trovandosi così indicate nell'inventario del 1643 (c. 55): "Più et diversi istrumenti in carte pecora, di più et diversi tempi, di più et diversi notari, ritenuti per li custodi dell'Archivio ad un rivenditore, il 1580, legati insieme in più involti.- Un involto di più et diversi istrumenti, di più et diversi notari, in carte pecora, di più tempi, di pezzi 7, presentati da Bernardino Antelminelli l'anno 1580". Dal medesimo registro si sa di più, che in que' tempi erano alluogate nell'armario 85 della Torricella, la quale, allorchè la fabbrica, che poi fu Archivio pubblico, serviva di prigione, era stata detta la torre o carcere di Raimondo, per esservi stato rinchiuso Raimondo di Cardona, generale de' fiorentini, dopo la sconfitta dell'Altopascio.
La massima parte de' documenti di questa serie sono contratti privati di provenienze varie e non facilmente indicabili. Solamente può dirsi che una porzione delle più antiche debbono essere appartenute alla chiesa di S. Concordio di Arsina. Quali fossero i sette documenti, che Bernardino Antelminelli depositò nella Camera, e che debbono esser compresi in questa serie, non si è trovato indicato. Ma probabilmente debbono essere di quelli strumenti falsificati, che lo sciagurato andava spargendo e insinuando anche nei depositi pubblici, per i suoi fini ambiziosi [[note:001 ]].
Una carta del 4 agosto 1255, esistente in questa serie, fu pubblicata con illustrazioni dall'avv. Pietro Guerra con questo titolo, [GRR001]
Consistenza:
pergg: 563
Totale unità: 563
Aggiornamenti:
2006-04-12, OR