Albero
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10-12-1591 - ARCHIVIO DEI NOTARI (pergamena)
Datazione (rilevata):
10 Dicembre 1591
Materiale: pergamena
Stato: integra
Stato di conservazione: buono
Condizione: stesa
Segnatura antica: mazzo n. 685
01. Atto
Datazione (rilevata):
10 Dicembre 1591
Traditio: originale
Topica: Londini / Londra
Persone:
rogante: Tommaso Shorte notaio (signum: 1)
testimone: Orazio Franciotti
testimone: mercante lucchese attualmente residente in Londra
testimone: trentottenne
testimone: a richiesta di Nicolao de' Gozzi
testimone: mercante ragusano residente a Londra
testimone: a che nel novembre 1588 Ippolito e Scipione Buiamonti
testimone: mercanti lucchesi di Londra
testimone: fecero caricare
testimone: nel porto di Southampton
testimone: sulla nave ragusana "S.Nicolao"
testimone: il cui "patronus" era Rusco di Cristofano
testimone: diretta a Livorno
testimone: dodici casse ed una cesta "di lignami et furnimenti di casa" destinate a Pompeo Bedini di Lucca; il testimone ha poi sentito da Antonio Nicolao Allegretti che la nave
testimone: cambiata rotta e direttasi verso Venezia
testimone: era naufragata presso le isole della Madera; l'Allegretti
testimone: in presenza del notaio
testimone: afferma che le dette merci furono caricate sulla nave
testimone: ma rifiuta di sottoscrivere le tre lettere "di conoscimento" che attestavano quel carico e la sua destinazione a Livorno
testimone: Rogerio Wager e Zaccaria Jackson
testimone: londinesi
Regesto:
notaio Tommaso Shorte Orazio Franciotti, mercante lucchese attualmente residente in Londra, trentottenne, a richiesta di Nicolao de' Gozzi, mercante raguseno residente a Londra, testimonia che nel novembre 1588 Ippolito e Scipione Buiamonti, mercanti lucchesi di Londra, fecero caricare, nel porto di Southampton, sulla nave ragusena "S. Nicolao", il cui "patronus" era Rusco di Cristofano, diretta a Livorno, dodici casse ed una cesta "di lignami et furnimenti di casa" destinate a Pompeo Bedini di Lucca; il testimone ha poi sentito da Antonio Nicolao Allegretti che la nave, cambiata rotta e direttasi verso Venezia, era naufragata presso le isole della Madera; l'Allegretti, in presenza del notaio, afferma che le dette merci furono caricate sulla nave, ma rifiuta di sottodcrivere le tre lettere "di conoscimento" che attestavano quel carico e la sua destinazione a Livorno.
Actum Londini, testimoni Rogerio Wager e Zaccaria Jackson, londinesi.
Aggiornamenti:
1900-01-01, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro
Immagini:
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