Datazione (rilevata):
21 Agosto 1525
01. Atto
Datazione (rilevata):
21 Agosto 1525
Persone:
rogante: Edoardo Cicada, chierico genovese, notaio (signum: 1)
testimone: Isnardo Turono e Iacopo de Spaldis
Regesto:
notaio Edoardo Cicada, chierico genovese.
Giovanni Matteo Giberto, Vescovo di verona, nella sua funzione di giudice delegato apostolico, si indirizza al vescovo di Luni e Sarzana ed al suo Vicario, e all'Abate del monastero di S. Giovanni di Parma, all'Ordine di San Benedetto. Givanni Matteo ha ricevuto dalle mani di Matteo Mutium, alias degli Egidii, chierico genovese, una bolla di Clemente VII a lui diretta e datata 1 maggio 1525, con la quale il pontefice, considerati i di lui meriti quale familiare di Bernardi dei Rossi, vescovo di Treviso, gli conferisce una carica ecclesiastica del valore di quaranta ducati da conseguirsi entro un mese, e dà incarico al detto Vescovo di Verona e a Quello di Luni eSarzana, nonchè all'abate di Parma, di trovare e conferire a Matteo tale carica, ed anche due, fino al valore indicato.
Actum Rome, testimoni Isnardo Turono e Iacopo de Spaldis.
Aggiornamenti:
1900-01-01, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro
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