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09-02-1286 - ARCHIVIO DEI NOTARI (pergamena)

Datazione (rilevata): 9 Febbraio 1286

Misure: 165 x 373 mm
Materiale: pergamena
Stato: integra
Stato di conservazione: buono
Condizione: stesa
Segnatura antica: mazzo n. 229

01. Atto

Datazione (rilevata): 9 Febbraio 1286

Carattere: privato
Traditio: originale

Persone:
rogante: Berardo notaio (signum: 1)
testimone: i Pontecorvo
testimone: in presenza di più
testimone: dette a detto Andrea la casa stessa a nome di libellario; a questo patto che ogni anno sia pagato il censo di una libra di cera all'Ospedale suddetto il giorno di S.Giovanni Battista
testimone: e che fra ventinove anni o esso Andrea e suoi eredi debbano rimuovere il livello pagandolo tre tornesi d'oro; se poi esso sarà morto e se mancheranno figliuoli la casa venga libera all'Ospedale; il presente strumento fu fatto da Berardo notaio pubblico di Pontecorvo. La casa suddetta si dichiara che è in Pontecorvo cioè in Pastino
testimone: presso la casa degli eredi di Tomaso fratello di esso donatore etc. presso la piazza
testimone: il rivo

Regesto:
Febbraio regnate Carlo dell'illustre Principe di Salerno primogenito. Berrado notaio.
Fra Giovanni de Theano umile precettore della casa Ospitale di S. Giovanni appar(?) in Gualdo ch'è posta nel territorio di Pontecorvo considerando che Andrea di Guamo abitante a Pontecorvo e figlio quondam Guarrini Ferrari, concesse e donò una casa a detto Spedale per autorità di Fra Guidone Priore di San Giovanni di Capua, ed in presenza di Niccolò Giudice della città di Pontecorvo, in presenza di più testimoni, dette a detto Andrea la casa stessa a nome di libellario; a questo patto che ogni anno sia pagato il censo di una libra di cera all'Ospedale suddetto il giorno di S. Giovanni Batista, e che fra ventinove anni o esso Andrea e suoi eredi debbano rimuovere il livello pagandolo tre tornesi d'oro; se poi esso sarà morto e se mancheranno figliuoli la casa venga libera all'Ospedale; il presente strumanto fu fatto da Berardo notaio pubblico notaio di Pontecorvo. La casa suddetta si dichiara che è in Pontecorvo cioè in Pastino, presso la casa degli eredi di Tomaso fratello di esso donatore etc.
presso la piazza, il rivo.
signum Ego qui super Nicolais giudice SS.
signum Ego Geroldus Ripa rogatus Testis ect.
signum Ego Incholfridus rogatus Testis ect.


Aggiornamenti:
1900-01-01, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro

Immagini:
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