Datazione (rilevata):
25 Agosto 1275
01. Atto
Datazione (rilevata):
25 Agosto 1275
Persone:
rogante: Enrico del fu Uberto Rodelossi, giudice e notaio (signum: 1)
testimone: Gerardo figlio Vicalensis de Ruota
testimone: Simone di Colle quondam Bonasalti
testimone: Manno di Ugolino
Regesto:
Enrigo quondam Uberti Rodelossi giudice e notaio.
Ciandoro quondam Uberti de Colle seu Curia Castri Novi nella pieve di Compito asserisce che il quondam Ubaldo suo padre fu fedele a Chizello figlio del quondam Ranuccini e al quondam Tedicio de Castronovo nel possesso di quelle terre che sono poste nei confini di Colle: dice di detto Ciandoro di succedere al padre, ed Advito Sindaco del Monastero di S. Michele di Guamo asserisce che per il diritto di questo Monastero, deve succedere nella quarta parte di questi possessi ai quondam Tedicci e Chisello e in altra parte succedere donna Gulandringa moglie di Soffredingo notaio da Maona(?) e in altra quarta parte donna Aldemaninga moglie di Primacerio quondam Guidetti Malabranche e figlia del quondam Alidoscio quondam Tedicii, e in altre quarta parte donna Gemma germana di detta Aldemaninga. E volendo il detto Ciandro da una parte e questi altri possidenti dall'altra fare una commutazione dei loro diritti, promise il predetto Ciandoro con solenne stipulazione di tenere per sè e suoi eredi jure et nomine perpetue locationis et enfiteusim, e a rendere annualmente nomini perpetui tenimenti et enfiteusis, a tutti questi altri stipulanti uno staio di castagne secche, peste, bianche scelte secondo il retto staio lucchese. Il suddetto Ciandoro poi non debba più dirsipossessore di dette terre, ma colono perpetuo e enfiteola.
Actum nella corte o chiostro di S. Maria di Colle nella Pieve di Compito.
Gerardo figlio Vicalensis de Ruota, Simone di Colle quondam Pronassalti, Manno di Ugolini Testim.
Aggiornamenti:
1900-01-01, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro
Immagini: