Datazione (rilevata):
19 Aprile 1254
01. Atto
Datazione (rilevata):
19 Aprile 1254
Persone:
rogante: Overardo di Viviano giudice e notaio dell'Impero Romano (signum: 1)
testimone: Alidoscio quondam Tedici
testimone: Bonsignore quondam Bononcontro e Vinatterio quondam Bonodito di Ruota
Regesto:
Overardo Viviani Giudice e notaio dell'Impero Romano.
Ranuccino di Castronono nel Plebato di Compoto quondam Lambercione e Ghisello suo figlio vendono a Uberto Simi cittadino di Lucca di Porta S. Gervasio futuro marito di Tedora figlia di detto Ranuccino tutte le terre che ha in locazione perpetua prete Rubertino rettore e Cappellano della Chiesa di S. Maria a Colle di detta pieve per la stessa chiesa, e rende annualmente 4 staia di grano e due di miglio, parimente tutte le terre che tiene in locazione perpetua Gogero di detto Colle quondam Riccio e rende annualmente uno staio di miglio. Parimente un pezzo di terra campia in Palaria luogo detto in Campo segeri per la quale Bonfilio di Palaria rende annualmente tre staia e mezzo di grano e due di miglio, parimente le terre che ha in locazione perpetua benefeci di Compoto a rendere annualmente uno staio, metà grano e metà miglio, parimente le terre che ha in locazione perpetua Accorsetto di Villa quondam Ventura, e ne rende annualmente uno staio di grano etc. Per questa vendita ricevono £ 50 di buoni denari Lucchesi piccoli.
Fatto in Castro nuovo nella chiesa di S. Matteo, presenti Alidoscio quondam Tedici, Bonsignore quondam Bononcontro e Vinaverio quondam Bonodito di Ruota, Testim.
Aggiornamenti:
1900-01-01, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro
Immagini: