Datazione (rilevata):
6 Luglio 1228
01. Atto
Datazione (rilevata):
6 Luglio 1228
Persone:
rogante: Bartolomeo di Glandolfino giudice e notaio dell'Impero Romano (signum: 1)
testimone: Guilielmo Donnalombarda
testimone: Viviano calzoraro e di altri
Regesto:
Bartolomeo Glandolfini Giudice e notaio dell'Impero Romano.
Gerardo quondam Glandone confessa a Bonagiunte quondam Fornario di essergli debitore per conto della società di £ 43 di provesini che ebbe da lui a mutuo in Genova nella Fiera d'Agneo; ed inoltre di £ 51 di provesini che egli pagà per lui in Sera mezana. Inoltre confessa hce egli ebbe la metà di 350 Lire di provesini che egli acquistò da Bonricetto di Firenze, e che deve pagare cum impronte et gesta. Inoltre esso e Bonagiunta convennero fra loro che del fatto della mercanzia della seta, della grana, dell'alume, delle balistre ed altre mercanzie delle quali fra loro insieme o con Montancollo negoziarono, la verità è come si contiene nei libri di Gerardo e Bonagiunta.
Fatto in Lucca nella casa di Gerardo, alla presenza di Guilielmo Donnalombarda e di Viviano Calzoraro e di altri Testim.
Aggiornamenti:
1900-01-01, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro
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