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Diplomatico



26-04-1225 - ARCHIVIO DEI NOTARI (pergamena)

Datazione (rilevata): 26 Aprile 1225

Misure: 205 x 367 mm
Materiale: pergamena
Stato: integra
Stato di conservazione: buono
Condizione: stesa
Segnatura antica: mazzo n. 106

Note:
36-DATAZ.: DAL 26-04-1225 AL 02-06-1225

01. Atto

Datazione (rilevata): 26 Aprile 1225

Carattere: privato
Traditio: originale
Topica: in Lucca nel palazzo del Vescovo alla presenza di Matteo quondam Guido Gallighe e di Filippo figlio di Turco Buiamonti Testimone / Lucca, nel palazzo del Vescovo

Persone:
rogante: Bonaventura Guercio giudice e notaio dell'Aula Imperiale (signum: 1)
testimone: Nello stesso giorno e luogo e alla presenza degli stessi detti militi ricevettero da detto Paganello in una "tasca linea" œ.68 di buoni denari di Lucca per i detti loro indennizzi a titolo di carità e di elemosina

Regesto:
Bonaventura Guerci Giudice e notaio dell'Aula Imp.
Paganello plebano della pieve di S. Pancrazio asserendo di aver licenza da Don Roberto vescovo di Lucca e da Don Brancaleone Potestà di Lucca du dare a Don Guarduccio quondam Jacobo e a Don Lamberto Masniera e a Don Rudolfino Maliassi per indennità de' loro cavalli morti nello stormo di Monte Maggiore fra i Lucchesi e Pisani nella quaresima del 1225 in denari per quanto ammonta il loro danno, chiede dai pievani di Compoto, Lammari, Lunata e dal monastero di Sigrado s'essi intendono di dargli facoltà di pagare a quei militi i denari che sopra. I detti pievani avendo veduto nel libro della città che per le difese delli suddetti militi essi dovevano ricevere per un indennizzo £. 139,15,6 dettero facoltà al pievano di S. Pancrazio per l'amor di Dio e per carità di dare a quei militi i denari che sopra se a tal somma che dovrà ricevere come indennizzo.
Fatto in Lucca nel palazzo del Vescovo alla presenza di Matteo quondam Guido Gallighe e di Filippo figlio di Turco Buiamonti Testim.
Nello stesso giorno e luogo e alla presenza degli stessi testimoni detti militi ricevettero da detto Paganello in un tasca linea £. 68 di buoni denari di Lucca per i detti loro indennizzo a titolo di carità e di elemosina.
Il 28 maggio dui detto anno nello stesso luogo alla presenza di prete Guidone e di Bonansegna Camarlingo del Vescovo di Lucca i suddetti Militi ricevono dal prenominato plebano altre £. 14.
IL 2 di Giugno dell stesso anno e nello stesso luogo alla presnza di Bovone e di Riccomanno notari ricevono come sopra £. 11; e il 17 Giugno ricevono £. 17,15,6 alla presenza di Orlando Fascioli e di Jacobo Berlescia, e di più soldi 11 e den. 10 per peggioramento e cambio dei suddetti denari.


Aggiornamenti:
1900-01-01, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro

Immagini:
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