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11-10-1172 - ARCHIVIO DEI NOTARI (pergamena)

Datazione (rilevata): 11 Ottobre 1172

Misure: 590 x 805 mm
Materiale: pergamena
Stato: integra
Stato di conservazione: buono
Condizione: stesa
Segnatura antica: mazzo n. 44

Note:
17-Scatola 1, fila 3

01. Atto

Datazione (rilevata): 11 Ottobre 1172

Carattere: privato
Traditio: copia
Topica: Lucca, nella chiesa di S. Cristoforo

Persone:
rogante: Apollonio notaio (signum: 1)
esemplante: Ubaldo di Lamberto di Tedicio di Porta, notaio (signum: 2)
traente: (signum: 3)

Regesto:
Apollonio notaio /Copia/ Breve per memoria qualmente in Lucca nella chiesa di S. Cristofano) Ugone quondam Ugone Angeli litigante da una parte per sè e per Agnesa sua consorte, e Morettino quondam Bartolomeo litigante dall'altra parte per sè e per Tedico, Rolando e Custore suoi nepoti s'investirono scambievolmente di mantener fermo e rato quanto avessero sentenziato sulla controverzia fra loro vertente Gualando, Giudice, Gerardo quondam Guido e Bruno quondam Uberto consoli delle cause lucchesi. La lite vertente fra loro era questa.
Chiedea Ugo da Morettino che non gli imbriggasse i seguenti frutti e pensioni, cioè tre some ed otto stai di vino chiaro in Orbicciano che rendono Signoretto prete e i suoi consorti, e 12 stai d'orzo e 5 soldi e 16 staia di vino chiaro che rende Angelo Mattaccio, e soldi 7 e mezzo che rendevano i figli di Bonomoro di Fiano al tempo della morte di Malanotte, ed un carro di vino che rendono i Battecapi, e tre some di vino che rendono Grifo e Porcello, e 9 e mezzo che vi rendono per parte di Salmuccio ed una Albelgaria e soldi 4 e denari 4 che si rendono in Orentano per feudo e 15 soldi e 15 staia di miglio, e sei denari, e la metà di tre spalle etc. etc. ; le quali cose tutte chiedeva per raccolta reccolta dell'anno che morì Malanotte. Queste domande impugnava Morettino, il quale chiedeva la restituzione di tette le terre che esso Ugo aveva per parte di Malanotte nel padule Tassignanese Villorese e Colognorese, e di più verie terre in Lunata e dall'uno e dall'altra parte si vacevano varie altre domande, su di che venne sentenziato in parte accogliendo in parte rigettando le domande suddette.
Che ad Invicem si facevano, e ciò alla presenza Gualando giudice Imp. , e console delle cause Lucchesi SS.
Ubaldo Lamberti Iedicei di Porta notaio esemplo.
Bonavitta notaio fa fede.
Ardiccione notaio fa fede.
Gualterotto di quarto fa fede.


Aggiornamenti:
1900-01-01, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro

Immagini:
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