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Diplomatico

29-01-1159 - ARCHIVIO DEI NOTARI (pergamena)

Datazione (rilevata): 29 Gennaio 1159

Misure: 225 x 360 mm
Materiale: pergamena
Stato: piccole lacune
Stato di conservazione: buono
Condizione: stesa
Segnatura antica: mazzo n. 39

01. Atto

Datazione (rilevata): 29 Gennaio 1159

Carattere: privato
Traditio: originale
Topica: Lucca, nella canonica della chiesa di S. Salvatore in Muro

Persone:
rogante: Urbiciano notaio (signum: 1)

Regesto:
Urbiciano notaio Breve per memoria qualmente nella canonica di S. Salvatore de muro in Lucca, Cristoforo quondam Lanndolfo giurò che esso nel termine di 8 giorni senza frode prenderà in moglie Bona quondam Bruno, e la terrà per sua moglie, nè la posporrà nè la lascerà per altra femmina, e che le farà l'antifatto di libre 8 di denari lucchesi e il morgineaph del quarto in laude sui sapientis: e che darà le carrule in potere di essa Bona: che non moverà lite nè molestia a Nello prete e Zio di detta Bona per le terre case e cose che gli appartengono per patrimonio, e che non moverà lite nè molesti a Solettina nepote di esso Nello per quello che pure alla medesima appartiene per patrimonio e che se Bernardo fratello di essa Bona tornerà ad abitare in Lucca pure a lui muoverà lite nè molestia per ciò che può toccagli di patrimonio che fintanto vivrà il suddetto prete Nello non andrà in nessun esercito (hoste) nè ad abitare fuori Lucca, nè venderà o impegnerà dei suoi beni o di quelli della sua futura moglie per il valore di oltre tre soldi.
Le quali cose tutte detto Cristoforò giurò di osservare scientemente e senza fede. Fatto alla presenza di Arlotto quondam Lanciaporco, di Corso quondam Albertino, di Daniele quondam Giovanni.

Aggiornamenti:
1999-06-03, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro

Immagini:

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