Datazione (rilevata):
17 Febbraio 1284
01. Atto
Datazione (rilevata):
17 Febbraio 1284
Persone:
rogante: Spetthalasta di S.Croce (signum: 1)
testimone: Don Gualterotto giudice
testimone: Betto quondam Gargotti e Pelliccino quondam [...],
Regesto:
Spethalasta di S. Croce giudice e notaio.
Quintavalle quondam Bononcontri di Castelfranco di Valdarno lucchese e maria sua moglie, per rimedi delle anime loro si conversarono (conversaverunt se se) nella Magione e spedale di S. Jacopo d'Altopasso, come conberso e conversa, e promisero a frate jacobo Zebedei Camarlingo d'esso luogo d'essere e rimenere in perpetuo Converso e Conversa. Dando alla Magione e Spedale stesso gli infrascritti beni e possessioni. 1° un pezzo di terra in Castelfranco luogo detto Verlacchino di misura staia sette e panore sei. 2° Altro pezzo ivi, luogo detto Vergaia, misura staia due. 3° Altri ivi luogo detto Traversagna. 4° Altro ivi luogo detto Prepite (?). 5° Ivi luogo detto al Chiasso. 6° Ivi luogo detto Allaiale. 7° In S. Maria in Monte luogo detto Valle de Puteo. 8° Id. di detto luogo. Più una coltre e due lenzuola di stoppa, un copertorio, una Avena de Albaro (?), due botti. Salvo e riservato a detti Quintavalle e Donna Maria, di tenere, possedere e sfruttare detti beni durante la loro vita.
Actum in Castelfranco nella casa di Bonincontri.
Don Gualterotto Giudice, Betto quondam Gargotti q Pelliccino, Tetsim.
Dopo di che detto Quintavalle immise detto Camarlingo nella corporale possessione per la detta Magione ne' possessi e cose soprascritte.
Aggiornamenti:
1999-02-09, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro
Immagini: