Datazione (rilevata):
23 Marzo 1283
01. Atto
Datazione (rilevata):
23 Marzo 1283
Persone:
rogante: Giovanni (signum: 1)
testimone: Moretto Guarnellotti e Baruffardo Arrighi di Vivinaria
Regesto:
Giovanni Dandari di Vivinaria giudice e notaio Ricovero quondam Gerardi di Vivinaria venuto innanzi a Martino Belloni Consigliere e Vicario del Comune di Vivinaria, come tutore e curatore di Datuccio, Puccio e [. . . ] figlio quondam Bonaveris Arlotti di Vivinaria chiede licenza per l'ufficio che ha e tiene detto Martino, di poter vendere a Bacciomeo quondam Anselotti di detto luogo il miglioramneto e il diritto che essi pupilli tengono sopra una vigna con castagni, in Vivinaia stessa luogo detto al Colle, per cavarne i denari occorrenti a disbrigare e pagare la dote di Gina Germana di detti pupilli moglie di Martino Bonajuto di Vivinaria protentando di non avere essi pupilli altre terre e beni e di vendere al prezzo maggiore che l'è trovato mediante bando nel Comune stesso, cioè per £. 12 di denari lucchesi. In seguito di che esso Martino Consigliere e Vicario concede ad esso Ricovero la richiesta di Licenza. Onde quest'ultimo vendè detto miglioramento o diritto sopra l'anzidetta terra a detto Pacciomeo Ansilotti, per la somma già detta di £. 12. Actum in Vivinaria, nel palazzo del Comune, presenti Moretto Guarnellotti e Baruffardo Arrighi di Vivinaria, Testim.
Segue un proscritto del 31 Maggio dello stesso anno in cui Datuccio, e Puccio essendosi maggiori di 14 anni, approvano l'opera del detto tutore.
Aggiornamenti:
1999-02-09, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro
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