Datazione (rilevata):
25 Ottobre 1282
01. Atto
Datazione (rilevata):
25 Ottobre 1282
Persone:
rogante: Buono (signum: 1)
testimone: Lapo chiamato Verre olim Rosticci
testimone: Bonamico Donati de Vellutis
testimone: don Bardo olim Lamberti de Frescobaldis
Regesto:
Buono olim figlio Janni de Actum in Firenze in casa dell'infrascritto Mico, presenti Lapo chiamato Verre olim Rosticci, Bonamico Donati de Vellutis, Don Bardo olim Lamberti de Frescobaldis.
Bonco olim Jacobi Arruffe del popolo di S. Jacobo di Oltrarno confessò di aver ricevuto da Mico olim Compagni del Cappone dello stesso popolo, per dote di sua figlia Tessa la quale immantinente esso Bonco riceve per sua legittima moglie sotto il suo Nunzio e podestà Lire 580 di buoni denari Fiorentini piccoli, fra dote e corredi. A titolo di Margincap secondo l'uso di Firenze, propter nuptias, donò a detto Mico per detta Tessa sua moglie £. 50 della detta moneta, se avverrà che essa sopravviva a lui suo futuro marito.
Nello stesso giorno e luogo detto Mico padre e legittimo mundio di essa figliuola sua prendendole la mano destra, volente e consenziente, la chiese e consegnò nelle mani di esso Banco, come sua moglie legittima, e sotto il suo mundio, e dismundiò essa da sè, con ogni diritto, mundio, freà e anangrife ('). E detto Banco la ricevette in sue mani e sotto il suo mundio, e l'anellò coll'anello d'oro nel dito anulare della mano destra, consentendo.
N. B. La Carta ha i tagli indicanti il suo saldo o annullamento.
Aggiornamenti:
1900-01-01, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro
Immagini: