Datazione (rilevata):
31 Maggio 1241
01. Atto
Datazione (rilevata):
31 Maggio 1241
Persone:
rogante: Diotisalvi notaio
esemplante: Iacopo (signum: 2)
testimone: Gordo quondam Compagni
testimone: Ghiandone de Cagnuola
testimone: e Orlando di Barga
Regesto:
Jacopo figlio di Diotisalvi notaio trasse dai rogiti di suo padre.
Gli infrascritti sottoponendosi al Vicario di Ficecchio ed alla sua Curia, costituita per Impero, e al podestà di lui, promettono e si obbligano a Ventura di Selavana, frate dello spedale d'Altopascio erettore di quello di Rosaria ricevendo per Galigo rettore di essa casa e Magione d'Altopascio, alle rendite annuali seguenti, per affitto di terre di esso spedale cioè Ughetto quondam Lavoratoris di Villa di Vignale, si obbliga a staia 5 e mezzo di grano, per un pezzo di terra posto in Vignale.
Proficato quondam Strenne de Villa S. Petri si obbliga ad una terza parte di un affittale di grano, al retto mezzo staio lucchese, per un pezzo di terra posto in detta Villa.
Benvegnato quondam Forthelli di Villa S. Petri si obbliga a tre affittali di grano, per una terra posta in detta Villa luogo detto Ravellata.
Montegnone quondam Jennasis di Caprugana si obbliga a tre staia di grano e mezzo e 3 staia di miglio per vari pezzi di terra posti in Paterno.
I tre primi atti sono stipulati in S. Andrea, ed il 4° in Caprugnana nel chiostro, della chiesa, presenti Gordo quondam Compagni, Ghiandone de Cagnuola, e Orlando di Barga. Testim.
Aggiornamenti:
1900-01-01, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro
Immagini: