Datazione (rilevata):
25 Aprile 1241
01. Atto
Datazione (rilevata):
25 Aprile 1241
Persone:
rogante: Diotisalvi notaio
esemplante: Iacopo (signum: 2)
testimone: Glandone di Cagnola e Orlando di Marga
Regesto:
Jacobo Giudice Ordinario e notaio dell'Aula Imparile figlio di Dio ti Salvi notaio trasse dal rogito di detto suo padre.
Mannello di Paterno quondam Tinioso sottoponendosi alla pena del Vicario di Ficecchio e curia costituito per l'imperio obbligando sè e suoi eredi a Ventura di Solvana frate della casa e mansione di S. Jacopo dell'Altopascio e Rettore dello spedale di Rosaria, ricevente in nome di Don Gaglio maestro di detta casa e mansione promette di dare a detto maestro e suoi successori annualmente uno staio e mezzo di grano e 3 staia miglio per alcuni pezzi di terra posti in S. Maria a Monte.
Fatto presso Caprugnano nel claustro della chiesa, presenti Glandone di Cagnola e Orlando di Nagra.
Nello stesso modo per altri consimili rendite si obbligano anche Bonfantino e Guido germani quondam Moretto, Mainetto Landi, Ranuccino q. Fumi, Riccomanno quondam Dato e Rainerio quondam Greco.
Aggiornamenti:
1900-01-01, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro
Immagini: