Datazione (rilevata):
31 Marzo 1104
01. Atto
Datazione (rilevata):
31 Marzo 1104
Persone:
rogante: Giovanni (signum: 1)
testimone: Bulgarello figlio quondam Carbonis
testimone: Martino figlio Ragiumberti
testimone: Vualfredo Despichello figlio quondam Johannis Boni
Regesto:
Giovanni notaio.
Fatto in Monte di castello quod vocatur Salamarzana, ugo e Lotterio Conte, germani e figli della buona memoria di Uguccione magni comitis col mezzo della verga che tenevano in mano, consegnarono e cedettero a Giovanni prete e rettore dello spedale Rosaia (Rosaie), ogni uso obedienza e reddito, o placito, o giustizia, distretto e glandatico che spettano ade essi conti, sopra una sorte o casa massaricia posta in luogo detto ad Puteum e suoi confini, che è retta da Lamberto e Morco germani, da Bonizico e dal figlio di Neuzone. Così essi Conti cedono tre soldi di denari Lucchesi che ricevono ogni anno da Bruno e Giovanni figli quondam Homici di S. Vito, e 12 denari che ricevono parimente dai figli di Giovanni Begioti. Le quali cose di qui innanzi rimarrano in podestà di detto prete giovanni e suoi successori rettori di detto spedale finchè essi Conti e loro eredi non abbiano pagato al medesimo la somma di 160 soldi di denari buoni di Lucca. La qual cosa accdendo, dette cose ritorneranno nel domini dei predetti Conti, senza niuna controversia.
Fatto in presenza di Bulgarello figlio quondam Carbonis, di Martino figlio Ragiumberti e di Walfredo Despichello figlio quondam Johannis Boni.
Dietro è scritto da mano autentica Chonte Ugo e Lotteri Figliuoli di Chonte Uguccione da Fucecchio.
Aggiornamenti:
1999-01-06, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro
Immagini: